mercoledì 29 gennaio 2014

PPPasolini - Poesia di Cinema o Cinema di Poesia

DALLA LETTERATURA AL CINEMA -seconda parte ,fine- Già nelle Ceneri di Gramsci si annnunciava il cambiamento di mezzo espressivo. E il cambiamento avverrà nel 1960 con il film Accattone (Sarà il primo film vietato ai minori del cinema italiano) .Doveva essere prodotto dalla Federiz società di produzione di Federico Fellini con cui collaborava Pasolini .Vennero pure girate alcune scene pilota che non convinsero il Maestro ,ma che anzi scatenarono un litigio. Troppo" semplicistico e grossolano "il girato da Pasolini. Poi l'amico e regista Mauro Bolognini gli trovò un produttore che sarà Il "Finanziatore" di tutti i films fino al 1967 Alfredo Bini già produttore del film il Bell'Antonio. Alcune parole su questa figura importante ma nascosta dell 'opera Pasoliniana .Alfredo Bini nasce a Livorno(Città Anarco-Commercial- Artistica :Luciano Bianciardi,Amedeo Modigliani,Giovanni Fattori , Pietro Mascagni. Lettere,pittura ,scultura, musica ) nel 1926 e con la sua casa di produzione la Arco Film per dieci anni sosterrà non solo le opere di Pasolini , ma anche di Bolognini, Gregoretti, Damiano Damiani. Una casa di film certamente anticonformisti e fuori dal commerciale puro. Negli anni 70 si traformermerà nella FinArco scendendo dalle altezze degli anni 60, producendo pellicole sempre più"scandalisticamente conformiste" fino a sparire nei primissimi anni 80.Alfredo Bini è morto nell'Ottobre del 2010. Subito il modello stilistico di Pasolini è il cinesta danese Dreyer nel film muto la Passione di Giovanna D'arco :"una norma di essenziale semplicità".I primi piani prevaricavano sui campi lunghi ,sui paesaggi : la frontalità sulla discorsività. Ma si rifà anche al cinema giapponese Mizoguchi e Rossellini .Le colonne sonore sono prese dalla musica sei-settecentesca per esempio Bach , Scarlatti . Ma la "fotografia " dei suoi films ancora una volta viene dal suo apprendistato non friulano ,ma bolognese. Gli anni dell'Università. Lo studente di lettere Pasolini seguì all'Alma Mater di Bologna i corsi del grande storico dell'arte Roberto Longhi che influenzò generazioni di storici dell'arte italiani e grande valorizzatore di Caravaggio . Possiamo dire che con la grande mostra su Caravaggio del 1951 Longhi inventa il Caravaggio come fenomeno artistico moderno riesumato dalle profondità del '600.Pasolini si voleva laureare in storia dell'arte proprio con Longhi el'abbozzo della tesi andò perduto quando l'8 settembre fuggi dalla leva militare. Poi a guerra finita conseguirà la laurea con una tesi sulla poesia di Pascoli (durante la guerra aveva lavorato molto su linguaggio poetico ,linguaggio dialettale). Nel cinema si riaffaccerà la storia dell'arte , la pittura ,i colori :La luce e le ambientazioni realistiche Caravaggesche, Il Manierismo di Pontormo,Rosso Fiorentino i grandi affreschi di Giotto e Masaccio,Piero della Francesca . Una" pittoricità" filmica che si sposava al cinema di" poesia":cioè un cinema denudato, ridotto all'osso,fuori da una sintassi commerciale, senza dizionario .Il cinema diventava più della letteratura" la lingua scritta della realtà" l'ossessione di "scandalo" della società italiana per " il popolo più analfabeta e la borghesia più ignorante d'Europa " come fa dire a Orson Welles nel film la Ricotta. Nel 1966 dirà che il cinema esprimeva un "allucinato, e pragmatico amore per la realtà" ma anche "religioso"e quindi Sacro. Torniamo al Poeta ,all'Aedo ("io sono una forza del passato") cioè al cantore della cultura contadina millenaria in cui e di cui aveva fatto esperienza di religiosa spontaneità di una umanità emotivamente ricca di valori e solidarietà .Questa in via di sparizione sotto i colpi dell'omologazione consumistico-capitalista delle merci ,che tutto distrugge e trasforma in prodotto commerciale. Fabrizio Ghilardi Antropologo e Storico delle Religioni Copyright © 2014 - by Fabrizio Ghilardi - all rights reserved. Tutti i diritti sono riservati.

martedì 28 gennaio 2014

P P PASOLINI -Poesia di Cinema o Cinema di Poesia

EMOZIONI MODULATE DALL'INTELLETTO -parte prima Tra il 1 e il 2 novenbre 1975all'Idroscalo di Ostia veniva assassinato Pasolini . Nell'orazione funebre "a caldo "l'amico fraterno, l'intellettuale Moravia ,con voce rotta dall'emozione e dalla rabbia gridava con passione :"Hanno ucciso un poeta e di poeti in un secolo ce ne sono due o tre .E un poeta dovrebbe essere sacro................". Ecco chi era Pasolini un Poeta , colui che con la forza e la veracità della parola rendeva intelleggibili le emozioni e la razionalità emozionale .In lui la parola si é sviluppata a 360 gradi: Poeta , Romanziere , Sceneggiatore, Commediografo, Giornalista;in segno:Pittore (ha lasciato 420 tra quadri e disegni) e poi dagli anni 60' si è mutata in immagine .Cineasta . Nasce a Bologna nel 1922 , ma il suo apprendistato di umana adolescenza e di virile maturità si svolgerà in Friuli a Casarsa nel paese della famiglia della Madre Sussanna Colussi maestra di scuola .E li in Friuli durante le vacanze estive e poi dal 1942 fino al 1949 che il giovane Pier Paolo , a contatto con la cultura(Nel senso di E.B Taylor : Cultura é quel complesso insieme ,quella totalità che comprende la conoscenza, le credenze, l'arte ,la morale,il diritto,il costume,e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo in quanto membro di una società) contadina in cui viveva immerso in un tempo "Senza Tempo" in un" Eterno Ritorno"delle stagioni con i suoi colori ,profumi e sapori della natura e nel dialetto locale dei contadini di Casarsa troverà la fonte dell'elaborazione poetica . Infatti per tutti gli anni 40' sono un cantiere di versi in vernacolo , di ricerche glottologiche e sperimentazioni linguistiche ,di dipinti e disegni vicini all'impressionismo francese ,di regista tetrale e organizzatore di cineclub .E' il mito della Belllezza e della Felicità degli anni friulani ,una sorta di Eden. Scacciato per aver mangiato il "frutto proibito" della conoscenza della" passione carnale ".Nel 1949 é accusato di atti osceni in luogo pubblico con 4 ragazzi minorenni. Verrà assolto nel 1952( in tutta la sua vita verrà processato in totale per 33 volte ).Comunque scoppia lo scandalo e il mite e gentile Professore di letteratura iltaliana e latino di scuola media ,amato dai suoi studenti e dalle famiglie per i suo impegno pedagogico, il Compagno segretario, capace organizzatore politico e culturale, della locale sezione del Partito Comunista Italiano, viene bollato dalla comunità per il" vizio innominabile di pederastia" e licenziato dallla scuola e espulso dal PCI per "indegnità morale". Nel gennaio del 1950 si trasferisce a Roma con la madre e Pier Paolo rinasce a nuova vita .La maturità letteraria. Gli inizi non sono facili , per chi lascia la propria casa all'immprovviso. E per lui il Friuli , Casarsa era la "Casa" per antonomasia .Amore ,Calore ,Protezione .Era tutto l'universo emotivo-esperenziale-intellettuale che crollava.Un mondo in lui periva o meglio si trasformava . A Roma grazie al lavoro sedimentato negli anni friulani , e soprattutto alla sua capacità poetica si fa largo nel mondo letterario romano,e italiano vincendo svariati premi di poesia.Poi l'mpegno nelle sceneggiature di films che hanno fatto la storia del cinema italiano e mondiale (Le nozze di Cabiria,La Dolce vita,il bell'Antonio ecc...).Arrivando a Roma scopre un'omologia con il mondo che aveva lasciato, dalla cultura contadina al sottoproletariato urbano . Tutta l'esperienza di studi glottologici e linguistici e illuminati dai Quaderni dal Carcere di Gramsci , soprattutto di Classi egemoni e Classi subalterne viene messa al servizio nella costruzione dei due romanzi simbolo che gli apriranno il successo nazionale e internazionale con soluzioni originali e ardite di ricerca linguistiche del dialetto romanesco "Ragazzi di vita e Una Vita Violenta".Accolti con trionfo dalla comunità letteraria dell'epoca ma stroncati dai benpensanti di sinistra, il PCI per offesa al Popolo, e dai benpensanti di destra la DC, per oscenità e immoralità. E poi quando nel 60' passerà dalla letteratura alla "letteratura per immagini" cioé i films ,ogni uscita di un suo film sarà segnata da pubbliche contestazioni e denuncie e processi sempre per oscenità, immoralità , vilipendio alla religione. Fabrizio Ghilardi Antropologo e Storico delle Religioni Copyright © 2014 - by Fabrizio Ghilardi - all rights reserved. Tutti i diritti sono riservati. Per richiedere la